Il cuore di Pisa è il Duomo, ovvero la cattedrale medievale dell'Arcidiocesi pisana, intitolata a Santa Maria Assunta. La costruzione di questo stupendo edificio è iniziata nel 1063 e fu realizzata dall'architetto Buscheto.
Il modello classico con il quale fu caratterizzata questa struttura fu quello stile romanico pisano. Molto belli sono i mosaici degli interni, così come gli archi a sesto acuto, che mostrano una forte influenza bizantina.
L' interno del duomo di Pisa è rivestito di marmo bianco e nero, con un soffitto dorato e una cupola affrescata. E' stato in gran parte ristrutturato dopo l'incendio del 1954 che distrusse la maggior parte delle opere d'arte risalenti al Rinascimento.
Fortunatamente, l'impressionante mosaico nell'abside, quello del Cristo affiancato dalla Vergine, è sopravvissuto al rogo.
Il Duomo è famoso anche in virtù del fatto che si dice che Galileo formulò la sua teoria sul movimento di un pendolo guardando l'oscillazione della lampada di incenso (non quella attuale) che pende dal soffitto della navata. Quella lampada, più piccola e più semplice di quella attuale, è ora conservata nel Camposanto, nella cappella Aulla.
Il pulpito del battistero di Pisa, anche esso sopravvissuto al fuoco, è stato realizzato da Giovanni Pisano. Si tratta di uno dei capolavori della scultura medievale. Il pulpito è sostenuto da colonne semplici.
La chiesa contiene, tra le altre cose, le ossa di San Ranieri, patrono di Pisa, e la tomba del Sacro Romano Imperatore Enrico VII. Questa tomba, che si trovava in origine nell'abside dietro l'altare maggiore, è stata smontata e le è stata cambiata posizione più volte nel corso degli anni, per ragioni politiche.
La pianta duomo di Pisa mette in evidenza un museo opera duomo Pisa decisamente ben curata, fin nei minimi dettagli. Il duomo è una di quelle cose che non bisognerebbe mai perdere di visitare.